T'amo pio bove; e mite un sentimento
Di vigore e di pace al cor m'infondi,
O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
O che al giogo inchinandoti contento
L'agil opra de l'uom grave secondi:
Ei t'esorta e ti punge, e tu co 'l lento
Giro dč pazienti occhi rispondi.
E del grave occhio glauco entro l'austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde.
Giosuč Carducci

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ALL'INTERNO DEL GIORNALE  N°45

T'amo pio bove
Un ricordo di Vasco
Poderi, Buonamici e Torricina
Bovi Bovi do' v'andate...

IL COMPIANTO VASCO CASTELLANI AL LAVORO (Foto di Franco Colvagi)